Dopo la frenata delle ultime 4 gare con appena 2 punti, il Carpi è di scena oggi al Tardini sul campo di un Parma lanciato all’inseguimento del 2° posto

All’andata fu la gara della svolta. Al Cabassi un Carpi arrembante liquidò con grande personalità il Parma allora primo della classe, che dovette arrendersi sotto i colpi di Pasciuti e Verna. Un girone dopo le cose non sono cambiate di tanto e oggi al Tardini la squadra di Calabro dovrà ancora una volta superarsi. Il Parma lanciato da 7 vittorie nelle ultime 9 gare ha nel mirino il 2° posto, distante appena 2 punti, e tanta voglia di rivalsa dopo quella sconfitta di 5 mesi fa. Il Carpi dopo aver spinto forte per avvicinarsi a quota 50 ha un po’ tirato il freno, come testimoniano i 2 punti raccolti nelle ultime 4 gare. Se non vuole chiudere in modo anonimo però la squadra biancorossa deve provarsi a dare un obiettivo, che possono essere quei playoff distanti appena 3 punti. Un’impresa dura da centrare in 6 gare, ma non impossibile. E’ vero però che senza Mbakogu, che oggi salterà la sua decima gara di fila, è sempre più difficile trovare la via del gol. Calabro si affiderà ancora a Melchiorri, unica punta nel confermato 3-5-1-1 che dovrebbe prevedere ancora Sabbione come trequartista. Senza Capela, la cui stagione per la lussazione alla spalla è finita, dietro gli uomini sono contati e il tecnico spera di recuperare almeno Ligi. Non sta meglio D’Aversa, che deve reinventarsi una mediana orfana di Dezi, Scozzarella e Scavone, mentre davanti nel suo tridente si affiderà a Di Gaudio, Siligardi e al capocannoniere Calaiò, autore di 13 reti.