Il problema dell’inquinamento è sempre molto attuale sul nostro territorio. Nei giorni scorsi alla presenza di Hashem Akbari premio Nobel per la Pace nel 2007, è stato presentato il progetto di un laboratorio grado fornire informazioni sul deposito di inquinanti sulle superfici in città

Un laboratorio in grado di misurare non solo il livello delle pm10, ma anche quello delle pm 2,5,  polveri ancora più sottili e inquinanti. Questo l’obiettivo di Unimore che alla presenza dell’ingegnere nucleare Hashem Akbari premio Nobel per la Pace nel 2007, ha presentato il progetto che nascerà presso la discarica di via Caruso dove ha sede l’agenzia per l’energia e lo Sviluppo Sostenibile di Modena, e che sarà in grado di rilevare informazioni utili per comprendere i livelli dei depositi degli inquinanti sulle superfici. Quello dell’inquinamento è, infatti, un tema sempre molto sentito nel nostro territorio, solo qualche mese fa, infatti, un dossier di Lega Ambiente aveva definito Modena come la città più inquinata dell’Emilia Romagna. Un dato questo confermato anche dalle mappe disponibili sul sito della Nasa circa le concentrazioni di pm 2,5 a livello mondiale, dove emerge che l’area di Modena e la Pianura Padana, insieme alla Ruhr e alla Cina, fa segnare i valori più alti al mondo. Sulla questione è intervenuto anche Hashem Akbari

 

Nel video intervista a Hashem Akbari, Ingegnere nucleare e Premio Nobel per la Pace