Quella appena conclusa è stata una stagione sciistica da record sul comprensorio del Cimone, merito delle abbondanti nevicate che hanno interessato il nostro territorio e che hanno permesso agli impianti di restare aperti 148 giorni

Una stagione sciistica da incorniciare quella che si è appena conclusa sul comprensorio del Cimone. Stagione che ha segnato incassi superiori ai sei milioni e 200 mila euro, il 30 per cento in più rispetto alle media degli ultimi dieci anni. Il merito di questo record va soprattutto alle abbondanti nevicate che hanno interessato il nostro territorio e che hanno permesso agli impianti di restare aperti ben 148 giorni, dal 18 novembre scorso fino al 15 aprile. In aumento anche gli skipass venduti, il cinque per cento è stato stagionale, il 26 per cento peri feriali e il 23 per cento durante le feste natalizie. Numeri importanti che non si vedevano da un po’ di tempo e che testimoniano come il turismo invernale sia una componente fondamentale dell’economia complessiva di tutta la montagna. Anche Leandro Bonucchi, presidente dell’Unione del Frignano ha parlato di una stagione straordinaria che deve dare fiducia ed entusiasmo per il futuro, ma che soprattutto deve invogliare le istituzioni ad investire in questo settore in modo tale da poter offrire ancora più opportunità ai turisti.