La Corte dei Conti ha diffuso nei giorni scorsi i dati relativi alla gestione dei richiedenti asilo su tutto il territorio nazionale. L’Emilia Romagna appare tra le regioni dove l’accoglienza costa di più, con punte che hanno raggiunto i 55 euro al giorno per un importo mensile di 1.600 euro

Più di 55 euro al giorno per ogni richiedente asilo, in pratica 1600 euro in un mese. Questi i dati che emergono dalla delibera della Corte dei Conti emessa lo scorso 7 marzo, relativa alla “Prima accoglienza per gli immigrati”, in Italia. Negli ultimi tre anni l’Emilia Romagna appare tra le regioni dove l’accoglienza costa di più rispetto a tutto il territorio nazionale, si passa, infatti, da una spesa minima di 4,97 euro per la Sicilia e agli 11,63 euro per la Puglia, fino ad arrivare a un massimo di 56,16 euro al giorno, proprio per l’Emilia-Romagna. Nel 2013, infatti, era questa la cifra sostenuta per i richiedenti asilo, si è passati poi a 40,71 euro nel 2014 e a 33,38 euro al giorno per immigrato nel 2015. Sempre secondo i dati della Corte nel 2016 gli immigrati alloggiati nelle strutture regionali erano 12.259, con una spesa annuale di  oltre 12 milioni di euro. A commentare queste cifre e questi numeri è Alan Fabbri, capogruppo della Lega in Regione che non manca di attaccare il partito democratico per una gestione dell’accoglienza a suo dire disastrosa.

Nel video intervista a Alan Fabbri, Capogruppo della Lega Consiglio Regionale