I cambiamenti climatici stanno creando non poche difficolta alla fauna selvatica. I volontari del pettirosso stanno aiutando diversi volatili che non riescono a trovare cibo

Le temperature troppo fredde di questo inizio di primavera, stanno disorientando e mettendo a rischio i numerosi volatili che stanno rientrando nel nostro territorio in cerca del caldo. Nei giorni scorsi i volontari del Centro Fauna Selvatica il Pettirosso, hanno salvato un rondone maggiore, uno splendido esemplare di volatile con un’apertura alare di 50 centimetri capace di volare fino ai cento km all’ora ad un migliaio di metri di altezza. L’esemplare, che era in cerca di cibo e non trovandolo, è sceso troppo in basso e, così confuso e stremato, è finito contro una vetrata. Questa è soltanto una delle tante storie che arrivano dal centro di Via Nonantolana. Ogni giorno, infatti,  i volontari sono alle prese con uccellini sfiniti, rondini indebolite dalla mancanza di insetti e  anatroccoli che non riescono a trovare cibo da nessuna parte. La colpa è da attribuire ai cambiamenti climatici a cui questi animali non riescono e non possono abituarsi. I volontari che svolgono il loro operato senza sosta invitano i cittadini ad una tempestiva segnalazione, qualora si avvistino cuccioli in difficoltà, perché in questi casi il tempo è prezioso