La risposta della Corte d’Appello di Bologna al ricorso presentato dalla Lega per controllare le schede del collegio del Senato di Modena ha confermato la vittoria di misura del candidato PD Edoardo Patriarca sul leghista Stefano Corti, ma la distanza tra i due è risultata ancora più sottile. Ora la Lega vuole un nuovo ricorso in Senato per controllare le oltre 4000 schede nulle

La Corte d’appello di Bologna ha confermato il candidato del PD, Edoardo Patriarca, come senatore eletto al collegio uninominale di Modena, ma la Lega non molla: dopo il controllo di 56 schede contestate, ora vuole fare ricorso al Senato. La verifica avvenuta nei giorni scorsi ha visto Patriarca spuntarla sul leghista Stefano Corti, ma si è ridotto ulteriormente il divario tra il candidato del Partito Democratico e quello della Lega, che alle elezioni era stato scalzato dal Dem per soli 46 voti. Al termine del nuovo conteggio, i voti di differenza sono risultati 39. Visto questo risultato, ora il Carroccio chiede un ulteriore ricorso in Senato per il ricontrollo delle oltre 4000 schede nulle uscite dal collegio modenese. Per la Lega, è alta la probabilità che la differenza si assottigli ancora, fino ad arrivare al ribaltamento del risultato. Il braccio di ferro per la conquista dell’uninominale al Senato di Modena, a quasi tre settimane dal voto, è tutt’altro che finito.