E’ un tunisino clandestino di 20 anni, il presunto autore del tentato omicidio avvenuto lo scorso ottobre in Via Sgarzeria a Modena. I Carabinieri lo hanno bloccato al termine di accurate indagini

Solo lo spiccato intuito investigativo, sottolineato dal Comandante provinciale dei Carabinieri di Modena Giovanni Balboni nel corso della conferenza stampa. ha consentito di incastrare il tunisino 20 enne clandestino, presunto autore del tentato omicidio del 10 ottobre scorso, intorno a mezzogiorno, in via Sgarzeria a Modena, davanti alla sede del Sert. Al termine di un diverbio, sembra generato per motivi di droga, il tunisino aveva affondato diversi compi di coltello all’addome di un modenese 22 enne ridotto in fin di vita ma poi salvato in extremis dalla cure dei sanitari. Le prime indagini attuate dalla Polizia, frutto dell’esame delle telecamere sia pubbliche che private della zona unite ad alcune testimonianze non portarono a risultati sperati. Poi la svolta. Un carabiniere del comando provinciale di Modena fuori servizio al centro commerciale Grand’Emilia associa l’individuo delle immagini di videosorveglianza a quelle di un soggetto in attesa di ritirare capi d’abbigliamento del centro commerciale. Chiama i colleghi in servizio del nucleo radiomobile che controllano l’uomo. Addosso ha alcune  dosi di  droga che fanno scattare il fermo. Da qui i rilievi antropometrici della nuova fotosegnalazione e di quelle delle telecamere consentono di associare il tunisino, che nel frattempo era libero con obbligo di firma presso i carabinieri per un fermo avvenuto sempre per droga, dai Carabinieri di Carpi con l’autore del tentato omicidio. Ulteriori conferme sono arrivate da alcuni testimoni oculari dell’aggressioni. Tutti concordi nel riconoscere l’uomo come l’autore del fatto. Da qui l’arresto del soggetto sottoposto all’obbligo di firma ma forse inconsapevole che le indagini su di lui non per droga, ma per il tentato omicidio, fossero giunte ad una svolta fondamentale, capace di incastrarlo. Dovrà rispondere di tentato omicidio

 

Nel video l’intervista  a Luca di Niquili, Comandante Aliquota Operativa Carabinieri di Modena