I Carabinieri della compagnia di Carpi hanno tratto in arresto uomo, originario di Sassuolo, che da circa tre anni abusava della figliastra. il 36enne è accusato di atti sessuali con minorenni e maltrattamenti in famiglia con l’aggravante di pedofilia e legami di affettività

Attendeva che la compagna uscisse di casa per infilarsi nel letto della figliastra e abusare di lei. Questa la vicenda portata alla luce dai Carabinieri della Compagnia di Carpi e che si è conclusa con l’arresto di un italiano classe 1981 nato a Sassuolo ma residente a San Felice, dove abitava insieme alla compagna dalla quale aveva avuto due figli di 7 e 5 anni. Insieme a loro abitava anche la figlia  15enne della donna, vittima delle  attenzioni moleste dell’uomo, che ora è accusato di atti sessuali con minorenni e maltrattamenti in famiglia con l’aggravante di pedofilia e legami di affettività. La vicenda ha avuto inizio nel 2015 quando la ragazzina aveva solo 12 anni, l’uomo approfittava dell’assenza della compagna per abusare della minorenne. In un primo momento si trattavano di carezze e abbracci, gesti che poi con il tempo si sono trasformati in veri e propri abusi. La giovane esasperata dalla situazione nel dicembre del 2017 ne ha parlato prima con i compagni e le insegnanti e poi con la mamma che in primo momento non le ha creduto, nonostante ciò la donna ha accompagnato la figlia al centro adolescenza di Mirandola per un colloquio con una psicologa. E da qui l’allarme alla forze dell’ordine. Sull’uomo pende anche una accusa di maltrattamenti in famiglia in danno ai suoi due figli.

Nel video l’intervista al  Tenente Alessandro Iacovelli, Comandante Compagnia Carabinieri di Carpi