Oltre 400 studenti questa mattina sono partiti dall’ex Campi di Fossoli alla volta di Mauthausen. Un viaggio nella Storia, alla scoperta di ciò che è accaduto durante la seconda Guerra Mondiale

Portare la storia fuori dalle aule, facendo toccare agli studenti con mano quello che è accaduto. E’ questo lo scopo del “Viaggio della Memoria”, il progetto che accompagna gli studenti alla scoperta di ciò che è successo durante la Seconda Guerra Mondiale. Anche quest’anno sono stati oltre 400 gli studenti, che sono partiti da Fossoli alla volta di Mauthausen. La scelta dell’ex Campo di Fossoli non è casuale, da lì, infatti, durante il dominio nazista partirono oltre 5000 internati per motivi razziali e politici. I ragazzi, raggiungeranno i luoghi cardine del sistema concentrazionario nazista, come il più grande campo di concentramento che i nazisti fecero costruire in Austria, ma il viaggio, prevede anche la visita al Castello di Hartheim, luogo simbolo del programma nazista di eutanasia che ha fornito pratiche e uomini al progetto di sterminio. Un’esperienza dal grande valore non solo didattico ma anche umano.

Nel video l’intervista a Pierluigi Castagnetti, Presidente della Fondazione Fossoli