Giornata difficile per il reparto sanità. Annullato lo sciopero dei medici, è stato proclamato quello degli infermieri, che per tutte le 24 ore di oggi hanno incrociato le braccia. Alla base della protesta, la proposta di un nuovo contratto non rispondente alle richieste dei lavoratori

Giornata di sciopero nel settore della sanità. A incrociare le braccia per 24 ore, gli infermieri del Servizio Sanitario Nazionale. Inizialmente l’astensione dal lavoro doveva coinvolgere anche il personale appartenente alla dirigenza medica, veterinaria, sanitaria, professionale, tecnica ed amministrativa del Sistema Sanitario Nazionale, ma la protesta è stata revocata. Secondo quanto riportato dal comunicato fatto girare dai sindacati confederali, infatti, lo sciopero si sarebbe attuato in mancanza di apertura di un tavolo sul quale discutere il problema del rinnovo dei contratti, cosa che invece è avvenuta. Da un primo confronto con le istituzioni è tuttavia emerso un quadro che non ha convinto le sigle sindacali Nursuring Up e Nursind, cioè la bozza di un contratto peggiore del precedente, motivo per il quale è stato confermato lo sciopero degli infermieri con tanto di manifestazione in piazza Santi Apostoli a Roma. Sono circa 280mila i lavoratori interessati dalla protesta. Un’astensione che ha provocato disagi negli ospedali e nelle sale operatorie anche modenesi, con la garanzia dei soli interventi d’urgenza.