All’ospedale civile di Baggiovara è stata applicata una nuova tecnica che consenti di curare i disturbi motori dell’esofago. Il principale vantaggio è che si tratta di un trattamento mini invasivo

Serve per curare i disturbi motori dell’esofago, come alcune patologie rare che causano disordini funzionali all’organo che determinano grosse difficoltà o addirittura l’impossibilità totale nell’assumere cibo per via orale. Si chiama Poem, ed è una nuova tecnica, messa a punto in Giappone, e che ha visto l’Ospedale Civile di Baggiovara essere tra i primi centri in Italia a utilizzarla. In particolare questa tecnica offre importanti vantaggi per la sua mini invasività. L’equipe di endoscopia digestiva l’ha eseguita in questi mesi su 4 pazienti, tre portatori di una malattia rara dell’esofago chiamata Acalasia e uno affetto da un altro raro disturbo motorio dell’esofago, entrambe le patologie determinano il sintomo DISFAGIA, e cioè la difficolta ad assumere cibo per via orale.

Nel vidoe l’intervista a: 

– Dott. Rita Conigliaro, Gastroenterologa

– Dott. Marzio Frazzoni, Responsabile del Centro di Fisiopatologia Digestiva dell’Ospedale Civile