Domenica alle 15 arriverà la Lazio di Simone Inzaghi, reduce dalla vittoria all’Olimpico contro il Verona e con un Immobile ritrovato. Ai neroverdi servirà la prestazione perfetta, fondamentale ritrovare punti e fiducia

Secondo miglior attacco della Serie A con 61 reti all’attivo e qualità da vendere. La Lazio di Simone Inzaghi, tecnico che sta sorprendendo per il suo carisma e la sua fame, è uno dei peggiori avversari che mister Beppe Iachini poteva incontrare sulla strada verso la salvezza. Reduci dalla vittoria in casa col Verona dopo una serie di sconfitte consecutive, compresa quella in Europa League nell’andata dei sedicesimi in casa della Steaua Bucarest per 1-0, i biancocelesti hanno ritrovato i gol del capocannoniere della Serie A Ciro Immobile, autore della doppietta decisiva con gli scaligeri e soprattutto il quarto posto in classifica ai danni dell’Inter che vorrebbe dire qualificazione in Champions League. Il Sassuolo all’andata cadde malamente allo stadio Olimpico con un tennistico 6-1 sotto i colpi di Luis Alberto, Immobile, De Vrij e Parolo. Giornata da dimenticare quella per i ragazzi dell’allora tecnico Cristian Bucchi che non scesero mai in campo. Da quella domenica di ottobre sembra quasi non sia cambiato nulla, i neroverdi devono infatti migliorare i dati allarmanti di un 2018 che li vedono tra le peggiori squadre della Serie A. Ancora defezioni in gruppo per mister Iachini alla ripresa degli allanamenti, specie per quanto riguarda l’attacco: hanno lavorato a parte Babacar, autore nel derby contro il Bologna della prima rete in neroverde, oltre a Magnanelli, Matri e Politano.
Nel frattempo è arrivata la decisione dell’Osservatorio sulle Manifestazioni Sportive del Ministero dell’Interno che ha classificato Sassuolo-Lazio come “gara a rischio”, vietandola così ai tifosi che arriveranno da Roma.