I residenti del quartiere Madonnina continuano a subire gli effetti delle attività industriali delle Fonderie: i cattivi odori, nonostante i nuovi filtri, ancora si sentono

I nuovi impianti a carboni attivi installati a metà gennaio per cercare di ridurre l’emissione di odori nel punto di uscita E27 delle Fonderie e che dai primi controlli sembravano funzionare, non supererebbero invece la prova residenti. Chi abita a ridosso dell’attività industriale di via Zarlati, infatti, continua a lamentare la presenza di cattivi odori. Intanto, non è ancora stata risolta la questione dello spostamento delle Fonderie, che entro il 2022 dovrebbero lasciare via Zarlati per spostarsi altrove. L’ipotesi è Navicello, ma rimane una destinazione discussa. Nonostante la volontà dei lavoratori di rimanere a Modena, rimane aperta anche la possibilità di delocalizzazione a Padova.