Dai dati raccolti da Lapam Confartigianato emerge che nel 2017 le imprese artigiane siano calate dell’1,2 per cento. Un ulteriore segno meno, meno grave però rispetto a quello dell’anno scorso pari ad un 1,3 per cento

A Modena cala il numero delle imprese artigiane, ma con una flessione inferiore a quella della rilevazione precedente. A dirlo è Lapam Confartigianato, che al 31 dicembre 2017 ha rilevato 20.903 attività artigiane nella nostra provincia. In particolare, sono state 1370 le imprese aperte a fronte delle 1615 chiuse. Una diminuzione di 245 unità in termini di valore assoluto, che corrisponde ad una flessione dell’1,2 per cento, determinato dalla dinamica negativa delle imprese delle costruzioni e del manufatturiero, che hanno segnato rispettivamente un -1,3 e un -1,2 per cento, mentre si mantiene stabile il settore servizi. Una variazione dal segno negativo, quindi, ma Lapam sottolinea come il calo sia leggermente migliore rispetto a quello del 2016, che aveva segnato un meno 1,3 per cento. Un dato che sia a livello locale che nazionale risulta il migliore degli ultimi sei anni, caratterizzati dalla terribile crisi che ha costretto numerosi piccoli imprenditori a chiudere. Una ripresa seppur timida, che tuttavia deve ancora consolidarsi, visto il persistere di incertezze sul credito, sulle costruzioni e sul commercio a dettaglio. A livello regionale, con quasi 20.100 attività, la nostra provincia può comunque vantare il secondo posto per numero di imprese artigiane. Meglio solo Bologna, con 27 mila.