Continua la lotta allo spaccio e al degrado nella zona del Parco Novi Sad. Nella serata di ieri gli agenti della Polizia di Stato, hanno tratto in arresto un marocchino dopo aver derubato del cellulare un minorenne

Il Parco Novi Sad continua ad essere sotto i riflettori per degrado e criminalità. Negli ultimi tempi la squadra mobile sta concentrando i controlli proprio nel parco cittadino, per evitare che si trasformi nel luogo preferito degli spacciatori, e dei piccoli delinquenti, per svolgere la propria attività illecita. Questa volta gli agenti della Polizia di Stato, hanno tratto in arresto un giovane marocchino di 23 anni con l’accusa di tentata rapina impropria. Lo straniero intorno alle 20.40 di ieri sera, all’interno del parco, ha avvicinato un ragazzo minorenne con il pretesto di una sigaretta, alla risposta negativa, il maghrebino con una mossa fulminea ha sfilato dalla tasca della giovane vittima il telefono cellulare e si è allontanato, tentando di farlo inciampare per non essere seguito. La vittima però, non si è data per vinta, ha rincorso il ladro, per chiedergli la restituzione dello smartphone, ma è stato colpito da diversi schiaffi. Il marocchino è riuscito così ad allontanarsi, ma è stato raggiunto da alcuni agenti della Polizia che stavano perlustrando la zona. Alla vista degli agenti della squadra volante, il marocchino ha provato a disfarsi del cellulare, ma è stato prontamente bloccato. Dai successivi controlli effettuati in Questura è emerso che sul giovane gravavano numerosi precedenti per reati contro il patrimonio. Domani sarà processato per direttissima.