Secondo l’Osservatorio indipendente di Bologna dall’inizio del 2018 sul lavoro sono già morte 39 persone in 19 giorni: quasi due al giorno. Secondo l’Inail nella nostra regione le denunce di infortuni mortali sono aumentate del 2.6%

Dopo i recenti infortuni di Milano e Brescia si torna a parlare del tema delle morti sui luoghi di lavoro, problematica che interessa particolarmente il nostro paese. Nei primi 19 giorni dell’anno infatti i decessi in Italia sono stati ben 39, con una media a dir poco spaventosa di due al giorno. Anche nella nostra regione il tema rimane caldo: nel 2017 secondo i dati ufficiali rilevati dall’Inail le denunce di infortuni mortali sono aumentate del 2.6%, e cioè in valore assoluto di ben 1696 casi. Diversi i casi anche nella provincia di Modena, dall’inizio dell’anno ad oggi, il primo risale allo scorso 9 gennaio quando un operaio di 64 anni mentre stava lavorando presso la torneria Calzolari in località Cavazzona di Castelfranco Emilia si è ferito alla testa mentre caricava del materiale ferroso. A Sant’Antonio di Pavullo il 12 gennaio un uomo di origini rumena era deceduto a seguito di gravi lesioni subite mentre si trovava su un carrello levatore intento a posizionare una rete. Durante una manovra era finito contro un pilone in cemento.

I settori che in generale fanno registrate i maggiori aumenti in termini infortunistici sono quelli legati all’industria metallurgica, ai trasporti, alla metalmeccanica e ai servizi alle imprese. Per contro, tra i settori in diminuzione troviamo: l’Agricoltura, la Pubblica Amministrazione, le Attività finanziarie ed assicurative e la Sanità.