Nella giornata di ieri in regione si è svolto un tavolo carni per fare il punto sulla situazione della vertenza Castelfrigo. Dalle imprese del territorio è emersa la disponibilità di ricollocare altri 30 lavoratori licenziati

Si è svolto ieri in regione un tavolo carni per fare il punto su quella che è la situazione degli ex soci lavoratori della Castelfrigo in sciopero ormai da quasi 3 mesi. All’incontro hanno preso parte sigle sindacali, Confindustria lega cooperative, Unioni cooperative, unitamente ai rappresentanti dei ministeri del lavoro e dello sviluppo economico, con l’obiettivo di risolvere un problema, quello della diffusione delle false cooperative nel sistema degli appalti, che crea percussioni preoccupanti sull’economia dell’intero territorio. Ieri dall’incontro è emersa la disponibilità da parte delle aziende del territorio di ricollocare altri 30 dei lavoratori licenziati dalle due cooperative in appalto alla Castelfrigo. Un problema quello delle false cooperative che non riguarda solo la Castelfrigo ma in generale l’intero sistema del mondo cooperativo che registra in alcuni casi la mancata applicazione del contratto collettivo nazionale dei lavoratori nel settore alimentare. 

Nel video l’intervista a Ennio Rovatti, Segretario Territoriale Uil