Il Sindaco sembra intenzionato ad anticipare a fine settimana l’incontro pubblico con gli imprenditori locali per una futura rinascita del Modena; nel frattempo però un gruppo, ancora anonimo, si starebbe muovendo per costituire una nuova società. In Lega Pro anche il Vincenza, domani, potrebbe essere radiato

Potrebbe essere anticipato a venerdì, al più tardi all’inizio della prossima settimana, l’incontro pubblico convocato dal Sindaco ed aperto a tutti gli imprenditori del territorio per cercare di gettare le basi per la rinascita del Modena. Un’accelerazione dovuta da una parte all’imminente asta di marchio e trofei gialloblù, che si svolgerà a fine mese, dall’altra perché qualcosa inizia a muoversi con le proprie gambe. Senza attendere le mosse di piazza Grande, infatti, quattro imprenditori modenesi ed uno di fuori città hanno già mosso i primi passi per costituire una nuova società  e sondare il gradimento del Comune, nei tempi utili proprio per partecipare all’asta e fare nascere il nuovo Modena proprio da quel che resta del passato. Nel frattempo il calcio di Lega Pro conferma i propri problemi tanto che quella canarina potrebbe, a breve, non essere la sola società estromessa dal campionato.

Se entro domani a mezzogiorno, infatti, non verranno saldati i 530 mila euro di stipendi, contributi e ritenute dovuti ai tesserati per il bimestre settembre – ottobre anche il Vicenza Calcio, la società che portò Paolo Rossi al Mundial del 1978, potrebbe essere radiata dalla Lega.

Esattamente come avvenne con Taddeo, i calciatori del Vicenza prima di Natale hanno attivato la procedura di mora e dalle 12 di domani  potranno chiedere l’arbitrato d’urgenza, ottenere lo svincolo e abbandonare la squadra per approdare ad altri lidi. Se questo scenario dovesse avverarsi, come tristemente sappiamo, il Vicenza rischierebbe il fallimento a campionato in corso portando il girone B di Lega Pro, lo stesso in cui era iscritto il Modena, a 17 squadre dalle 19 dio partenza.