Il pari col Frosinone ha confermato il buon momento del Carpi, atteso da altre due gare in salita prima della sosta: giovedì sera a Cittadella, il 28 in casa col Bari secondo della classe

Da che parte vuole svoltare il Carpi? La risposta potrebbe arrivare dalle ultime due gare del 2017 per la squadra di Antonio Calabro. La classifica dice che i biancorossi sono ancora nel bel mezzo del guado. A 3 punti c’è la zona playoff, anche se i successi di Spezia e Salernitana hanno permesso a liguri e campani di mettere la freccia, facendo scivolare il Carpi dal nono all’undicesimo posto. Il pari strappato in dieci al Frosinone ha invece permesso di allungare ancora sulla zona payout, che comunque rimane molto vicina in un centroclassifica che racchiude 7 squadre in appena 3 punti. Sono 4 le lunghezze di margine di Poli e compagni sul quint’ultimo posto, distacco ancora troppo esile per sentirsi al sicuro da brutte sorprese. In questa incertezza diventano fondamentali le ultime due gare dell’anno, giovedì 21 a Cittadella e una settimana dopo in casa col Bari. I veneti vengono dal pari di Brescia che li mantiene al sesto posto, a +4 sul Carpi, forti di una striscia utile di 5 gare in cui hanno raccolto 11 punti. Un cliente scomodo, come lo sarà anche il Bari di Grosso, primo inseguitore del Palermo a -3 dalla vetta, che dopo un inizio da incubo in trasferta ha colto a Novara e Perugia due vittorie esterne ravvicinate che ne consolidano le ambizioni. Da queste due gare si capirà da che parte può viaggiare la squadra di Calabro, se a ridosso delle prime o se ai margini della zona calda.