Dalle ore 18, il centro di Modena sarà blindato per i 4 presidi organizzati contro e pro ius soli. Grande spiegamento di Polizia e forze dell’ordine

In largo porta Bologna, al confine est del centro, il raduno degli antagonisti,in pieno centro il presidio della rete Tam Tam sotto il sacrario della Ghirlandina al quale aderiranno il PD ed i partiti di sinistra. In Piazza Matteotti il collettivo stella Nera, e al monumento ai caduti, in viale delle Rimembranze,  Difendi Modena gli organizzatori dell’appuntamento contro lo Ius Soli che ha generato la reazione contraria delle altre forze ed organizzazioni di sinistra, antagoniste, ed anarchiche. Una reazione che ha motivato la scelta di questura e prefettura di garantire a tutti il diritto di manifestare ma in luoghi diversi, evitando, per quanto possibile il contatto tra le diverse fazioni che potranno manifestare ma con presidi fissi e senza cortei ed in orari differenti. Dalle 18 la prima, in piazza torre, al sacrario, poi come in un domino sarà il turno di porta bologna, alle 19, poi pizza matteotti, ore 19,30 e Monumento ai caduti, dalle 20,30. Per garantire l’ordine e la sicurezza pubblica saranno circa 200 le unità delle forze dell’ordine provenienti anche da fuori provincia tra reparti speciali di polizia e carabinieri, Digos, dotati di unità mobili una dozzina di pattuglie della polizia municipale. Che blinderanno il centro e limiteranno la circolazione e sosta dalle ore 18. In viale Martiri della Libertà, nel centinaio di metri compreso tra via Contri e l’area del Monumento ai Caduti, è previsto un divieto di sosta. Dalle 18, quindi, i veicoli ancora parcheggiati verranno rimossi. Nelle zone interessate, è stato predisposto lo spostamento provvisorio dei cassonetti e la bonifica dei cestini, con relativa chiusura. Possibili sospensioni della circolazione stradale in via Emilia centro, a Porta Bologna, in viale Reiter, in viale Martiri della Libertà e in viale Rimembranze. Anche il trasporto pubblico potrà subire modifiche del proprio percorso a partire dalle 18.30-19.

Nel video l’intervista a Filippo Santarelli, Questore di Modena