Maxi piena del fiume secchia a Modena e provincia. Chiusi a scopo precauzionale diversi ponti cittadini. Forti i disagi alla circolazione. Numerose le abitazioni sommerse dall’acqua. In particolar modo a Campogalliano dove i vigili del fuoco hanno tratto in salvo 5 persone. Niente da fare invece per oltre un centinaio di animali dell’agriturismo la Falda

Le abbondati piogge della notte, unite all’innalzamento della temperatura in montagna, con il conseguente scioglimenti della neve, hanno determinato un eccessivo innalzamento del fiume Secchia, tali da richiedere l’attivazione della fase di allarme. Una piena da record, superiore anche a quella del 2009, ha generato una situazione di allerta a Modena e Provincia. La situazione più critica è stata registrata sull’asta del Secchia, da Campogalliano a Rubiera e a Ponte Alto dove il livello dell’acqua ha superato i 10 metri. Critica la situazione anche sul fronte della viabilità: a pochi passi dal centro del paese si è completamente allagato il sottopasso ferroviario. In particolare diversi problemi sono stati riscontrati nel collegamento tra Campogalliano e Modena. È stata disposta la chiusura sulla tangenziale delle uscite 11 e 12. Problemi anche in autostrada tra Carpi e l’allacciamento per l’A1, dove si sono registrati svariati chilometri di coda. Inevitabili disagi alla circolazione dei veicoli su tutto il territorio provinciale. A scopo precauzionale inoltre sono stati chiusi il ponte Motta a Cavezzo, il ponte dell’Uccellino, ed anche il ponte sul Naviglio a causa di alcune infiltrazioni dovute alla pressione che il Panaro sta esercitando sul Naviglio. Critica anche la situazione al Ponte Barchetta dove gli argini rischiano di rompersi.

Nel video l’intervista a Giovanni Talamo, Volontario Protezione Civile Campogalliano