Sabato al Cabassi di nuovo di fronte biancorossi e ciociari, protagonisti negli ultimi 3 anni di tante battaglie fra A e B

Si erano lasciati a fine maggio, con il Carpi a festeggiare sotto la curva ospiti del Matusa un’impresa da sogno e il Frosinone incredulo per un’eliminazione da incubo. Sette mesi dopo Carpi e Frosinone si ritroveranno sabato al Cabassi per dare vita alla nona sfida di questi ultimi tre anni e mezzo. Un duello ormai epico, cominciato nella stagione 2014-15 in B quando entrambe stupirono tutti conquistando una storica serie A a braccetto. In quella stagione finì 0-0 al Cabassi, mentre al ritorno una rete di Blanchard, ora al Carpi ma fuori rosa, rinviò di 48 ore la festa promozione della squadra di Castori, poi bissata qualche settimana dopo dai gialloblù laziali. Il duello si fece ancora più incandescente in A, col Carpi di Sannino sconfitto 2-1 nel recupero da un gol di Sammarco, vendicato al ritorno al Braglia dal rigore al 90′ con cui De Guzman piegò i ciociari. A fine stagione fu retrocessione per entrambe, di nuovo rivali nella scorsa stagione sempre con lo stesso obiettivo. Lo 0-0 di Modena e il successo ciociaro firmato da Terranova al Matusa furono l’antipasto del campionato, mentre il piatto forte venne gustato ai playoff. In semifinale finì 0-0 a Carpi, mentre al ritorno i biancorossi ridotti in nove per le espulsioni di Struna e Gagliolo riuscirono a vincere grazie a una punizione di Letizia nel finale. Una gara ricca di polemiche, che sancì anche le dimissioni del tecnico di casa Marino. Sabato le due rivali tornano a incrociarsi, col Frosinone di nuovo costruito per salire in A che è avanti di 6 punti e il Carpi dei giovani che proverà a fare un altro scherzo ai ciociari.