Si è fatta nuovamente critica la qualità dell’aria a Modena. Ieri la concentrazione di Pm10 ha superato addirittura la soglia dei cento microgrammi per metro cubo. Se entro il weekend le cose non miglioreranno da martedì scatteranno nuovamente le misure emergenziali

L’inquinamento torna alle stelle nel territorio modenese ed in particolar modo in città. Ieri le centraline di rilevamento della qualità dell’aria hanno fatto registrare picchi di cento microgrammi per metro cubo per quanto riguarda le polveri sottili, una quantità doppia di quella massima consentita. Oggi la situazione è rientrata su valori più contenuti, ma comunque oltre la soglia dei cinquanta micro grammi. Sono cinque i giorni consecutivi di sforamento, ovvero da inizio settimana, una situazione che se permarrà anche nel weekend porterà nel primo bollettino settimanale di Arpae, in programma per lunedì, ad adottare nuovamente le misure emergenziali stabilite dal Piano Aria Integrato che già sono entrate in vigore da oggi a Ferrara e Bologna. Ad alimentare la presenza dello smog soprattutto in città è l’anticiclone che da diversi giorni sta causando condizioni meteo particolari: con nebbie e nubi basse. Le previsioni, però, parlano di un cambiamento che dovrebbe iniziare proprio in queste ore, con l’arrivo di una nuova perturbazione che porterà già da domani neve ad alte quote e pioggia in pianura, assieme ad un deciso abbassamento di temperature. Una sorta di anticipo dell’inverno che inizierà ufficialmente tra poco meno di un mese.