Continuano a diminuire le assunzioni a tempo indeterminato, mentre crescono i lavori a chiamata, rimangono invece scarsamente utilizzati i nuovi voucher. Questi sono i dati rilevati al terzo trimestre 2017 dall’Osservatorio di Confesercenti Modena

+8,8% è il saldo positivo tra assunzioni e licenziamenti nei primi nove mesi del 2017 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. A trainare questa crescita, però, sono i contratti di lavoro a chiamata, mentre continuano a diminuire le assunzioni a tempo indeterminato ed i nuovi voucher rimangono poco utilizzati. Questa è la fotografia dell’andamento occupazionale al terzo trimestre dell’anno secondo l’Osservatorio di Confesercenti Modena, che ha monitorato circa 1300 attività imprenditoriali tra piccole, piccolissime e medie imprese modenesi attive nei settori del commercio, servizi e turismo. Entrando più nello specifico, il settore con il maggior numero di persone assunte è quello dei pubblici esercizi, mentre quello più in difficoltà è il commercio al minuto dove non si arresta il calo dei lavoratori. Secondo Confesercenti a contribuire alla crescita dell’occupazione sono stati gli eventi di richiamo dell’ultimo periodo e l’estate, ma proprio per la natura dei contratti stipulati l’ottimismo scarseggia e non viene alimentato dai consumi che evidenziano ancora segnali di sofferenza soprattutto per le piccole attività a causa di un andamento incostante e diversificato.