Inizia oggi la settimana che dovrà fare chiarezza sul futuro del Modena. Domenica al Braglia è in programma la sfida con il Padova, ma intanto da Montecarlo l’ex patron Antonio Caliendo attacca la squadra nel corso di un’intervista alla Domenica Sportiva

E’ il momento di passare dalle parole ai fatti in casa Modena. La settimana che inizia oggi sarà decisiva per il futuro, per capire la consistenza del nuovo proprietario Aldo Taddeo che dopo aver raccontato a parole le sue idee, la sua strategia per rialzare il club deve concretizzare tutto mettendo sul piatto i soldi necessari innanzitutto per riaprire  il Braglia, ma anche per convincere i giocatori a ritirare la messa in mora del club e a scendere in campo domenica. Intanto, però, da Montecarlo rimbalzano le parole dell’ormai ex patron Antonio Caliendo, raggiunto dalle telecamere della Domenica Sportiva per un’intervista proprio sulla situazione del club canarino. Al di là dei numeri e delle affermazioni sulla situazione debitoria della società, a fare scalpore sono le accuse nemmeno troppo velate rivolte alla squadra. Caliendo apostrofa letteralmente con aggettivi poco lusinghieri alcuni giocatori della formazione guidata da mister Capuano, in particolare l’accusa è rivolta a tre o quattro elementi che avrebbero il comando del gruppo. A tal proposito vengono anche invitate le autorità competenti ad analizzare i fatti successi in alcune partite disputate dalla squadra. Ad ogni modo questo è il passato, l’attenzione ora va concentrata sul presente, con la speranza che in fondo rimane sempre viva che il club possa rialzare la testa nel corso delle prossime ore.