Una nuova casa della droga, ritrovo di sbandati, sembra essere stata scoperta in pieno centro a Modena. Questa volta in via dei Tintori e anche in questo caso, come per lo stabile situato in via dei Lovoleti 5, l’ingresso è stato sbarrato da catene e lucchetti

Un palazzo insospettabile, con un portone in legno pulito e ben tenuto, senza scritte o segni di degrado, siamo in pieno centro storico, in via dei Tintori al civico 2. La storia sembra ripetersi. A quanto pare lo stabile di tre piani, situato in una traversa di Corso Canalgrande, sembra essere alla mercè di sbandati, ladri e spacciatori, insomma un rifugio notturno ma non solo, per coloro che durante la giornata si dedicano a traffici illeciti di vario tipo. A segnalare delle stranezze sono stati i residenti della zona, che in più occasioni pare abbiano notato diversi stranieri entrare o uscire dall’edificio. A poco più di un mese dal caso dello stabile in via dei Lovoleti 5 nei pressi dell’Accademia Militare, dove in seguito ad un blitz della polizia municipale è stato possibile scoprire un vero e proprio ricovero notturno e punto di riferimento per tossicodipendenti, un nuovo edificio del centro è stato sbarrato con catene e lucchetti perché utilizzato in modo abusivo da sbandati vari. Ricordiamo che all’interno dello stabile di via dei Lovoleti la municipale, tra bottiglie di vetro rotte e diversi fogli di carta stagnola, probabilmente utilizzati per fumare eroina, sorprese due tunisini senza fissa dimora, mentre stavano dormendo su dei materassi posizionati a terra.