I giocatori del Modena non scenderanno in campo domenica se entro venerdì sera non verranno saldati dal nuovo proprietario Aldo Taddeo gli stipendi arretrati. E’ questa la notizia che era nell’aria, ma è stata ufficializzata oggi dall’Associazione Calciatori

Domenica Fano-Modena, in programma alle ore 18:30, è ufficialmente a rischio. I giocatori canarini non scenderanno in campo se entro la serata di venerdì la società non provvederà al pagamento delle mensilità arretrate di luglio e agosto. Questa è la decisione maturata ieri, dopo il confronto con i rappresentanti dell’Associazione Calciatori, e ufficializzata quest’oggi con un comunicato che preannuncia lo stato di agitazione. L’ipotesi paventata di un’astensione anche dagli allenamenti è stata scongiurata, ma nella nota la squadra lamenta la mancanza di notizie relativamente alla portata del dissesto finanziario e al piano di salvataggio della nuova proprietà, ritenendo impossibile sostenere ulteriormente questa situazione d’incertezza economica e sportiva. I calciatori, sempre nella nota, spiegano di non aver ricevuto alcuna somma relativa a questa stagione sportiva e stanno vivendo a Modena sottraendo le risorse alle proprie disponibilità personali. Lo sciopero è il primo passo che si lega anche alla messa in mora della società, dunque Taddeo è chiamato a risolvere immediatamente questa situazione per evitare il terzo 0-3 a tavolino, ma soprattutto il fallimento del club.