Terzo rogo in venti giorni alla centrale elettrica di Massa Finalese. Ancora una volta le fiamme sono scaturite dalle biomasse presenti. Giorno dopo giorno aumenta la preoccupazione tra le autorità e i residenti

Un incendio infinito, che ieri per la terza volta ha costretto i Vigili del Fuoco ad intervenire con quattro mezzi provenienti dalla bassa, Carpi, Finale Emilia e San Felice, ma anche da Modena. La centrale elettrica Enel Green Power di via Ceresa a Massa Finalese ha ricominciato a bruciare, ancora una volta le fiamme sono partite dalle tonnellate di biomassa accatastate nell’area, a venti giorni di distanza dal primo episodio risalente ormai allo scorso 26 settembre. C’è preoccupazione tra le autorità e i cittadini per l’inquinamento dell’aria anche se Arpae rassicura, ma soprattutto perché il fenomeno non accenna ad arrestarsi. I lavoratori dell’azienda fin dal primo rogo sono impegnati a smassare le tonnellate di sorgo da fibra accatastate, ma il lavoro non è stato sufficiente per abbassare quanto basta la temperatura. A questo punto si attendono notizie da Arpae per operare con nuove strategie.

Nel video l’intervista a Gianluca Borgatti, Assessore all’ambiente Finale Emilia