In questi giorni sarebbero stati recapitati ad 83 persone gli avvisi di fine indagini sull’inchiesta avviata dalla Procura in merito al corteo dei Si cobas dello scorso 4 febbraio che si concluse con l’occupazione dei binari della stazione ferroviaria di Modena

Sono 83 le persone denunciate per l’occupazione della stazione ferroviaria di Modena dopo la manifestazione non autorizzata dei Si cobas avvenuta in città lo scorso 4 febbraio in segno di protesta contro l’arresto del coordinatore nazionale Aldo Milani, accusato di estorsione ai danni dell’azienda Alcar uno. In quell’occasione quasi 300 manifestanti occuparono i binari della stazione ferroviaria di Modena interrompendo la circolazione dei treni per circa 20 minuti. Sotto gli occhi sbigottiti dei passeggeri i manifestanti occuparono il binario uno fermando di fatto il treno proveniente da Bologna fino all’arrivo delle Forze dell’Ordine in tenuta antisommossa, con i quali cominciarono diversi scontri. Nel complesso risultano 83 gli indagati, tra lavoratori aderenti al sindacato Si Cobas e appartenenti a diversi gruppi autonomi della città e della provincia. L’autorità giudiziaria non ha ancora fornito chiarimenti sulle diverse responsabilità e sui reati contestati, ma pare che si tratti di un’ipotesi di concorso in interruzione di servizio pubblico. Per la giornata di domani è fissata una nuova manifestazione vicino al Tribunale di Modena seguita poi da un corteo per le vie del centro in solidarietà ad Aldo Milani che proprio in mattinata sarà in Tribunale per la prima udienza del processo che lo vede co-imputato per presunta estorsione