Oltre 300 cacciatori controllati e 17 multe per il mancato rispetto delle distanze da abitazioni e strade. Questi i numeri relativi alle prime tre giornate di apertura della caccia alla selvaggina stanziale

La stagione della caccia alla selvaggina stanziale è cominciata da appena tre giornate e sono state già 17 le multe emesse dalla Polizia provinciale per il mancato rispetto delle distanze di sicurezza da abitazioni e strade. Complessivamente i 15 agenti operativi tra Modena e provincia, insieme alle guardie volontarie, hanno controllato oltre 300 cacciatori ed emesso 17 verbali, non solo per il mancato rispetto delle distanze di sicurezza ma anche per non aver indossato gli indumenti ad alta visibilità, obbligatori per tutti i cacciatori per motivi di sicurezza. Complessivamente alla Polizia provinciale sono arrivate 24 chiamate dai cittadini, e tutte per segnalare la presenza di cacciatori troppo vicini alle case. La distanza di sicurezza per legge è di 50 metri dalle strade e di 100 metri dalle case e la sanzione prevista per chi trasgredisce è di 206 euro.
La caccia alla selvaggina stanziale ogni anno coinvolge circa 4000 mila cacciatori modenesi, e circa 1.500 da altre province, in base a quanto previsto dal calendario venatorie proseguirà giovedì 26 e domenica 30 settembre, mentre dal 2 ottobre al 30 novembre l’attività si svolge con tre giornate a settimana a scelta del cacciatore, dal 1 ottobre, inoltre, parte la caccia in forma collettiva al cinghiale.