Aimag non entrerà a far parte di Hera, ma si apre a partnership con Sorgea e Geovest. Questo è il risultato ufficiale dell’ultima riunione fra i sindaci dei Comuni che fanno parte del patto di sindacato, un risultato votato all’unanimità

L’incorporazione in Hera non è più una possibilità, Aimag guarda avanti e si consoliderà con nuove partnership con Sorgea e Geovest. Questo è quanto emerge dall’ultima riunione del patto di sindacato, formato dai sindaci dei Comuni soci, che hanno votato all’unanimità la mozione presentata dal primo cittadino di Carpi Alberto Bellelli. L’obiettivo per il futuro della multiutility della bassa, al centro dell’attenzione ormai da tempo, è quello di mantenere una propria identità pubblica con autonomia gestionale, il radicamento sul territorio e sviluppare rapporti di collaborazione e sinergia con le altre realtà dei territori limitrofi. Da questo punto di vista non si esclude per il futuro anche un’alleanza con la mantovana Tea. La mozione va a ricalcare quelle che erano le idee emerse nella riunione della scorsa settimana, dopo il mancato raggiungimento del quorum nel referendum che aveva portato alle urne i cittadini carpigiani. Un cambio di rotta, però, che a quanto pare non è piaciuto all’interno della sezione Pd della città dei Pio e che potrebbe portare a dissidi anche all’interno della Giunta dove, tra gli altri, ci sarebbe l’assessore all’Urbanistica Simone Tosi che avrebbe gradito soluzioni diverse da quella che è stata votata all’unanimità.