Taglio del nastro questa mattina a Bologna Fiere per la 35 esima edizione del Cersaie la manifestazione internazionale della ceramica e dell’arredobagno. Il rispetto rigoroso dell’ambiente ma nel contempo la semplificazione della burocrazia. Queste le richieste avanzate a gran voce dagli imprenditori del settore, al fine di impedire il damping per chi produce sfruttando l’ambiente

Al via questa mattina la 35esima edizione del Cersaie. Il Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno ha aperto le porte nel Quartiere Fieristico di Bologna con il taglio del nastro delle autorità, per accogliere su una superficie di 156 mila metri quadrati 869 espositori, provenienti da 41 nazioni differenti. “Sostenibilità e competitività nella manifattura europea nel contesto internazionale” questo il titolo del convegno di apertura della manifestazione. La ceramica italiana produce con i più elevati standard di protezione ambientale e sociale al mondo e, il livello degli investimenti di questi anni superiore al 7% del fatturato ne testimonia l’impegno per l’innovazione ed il continuo miglioramento. La burocrazia e il damping rischiano tuttavia di spiazzare l’impegno ed i risultati raggiunti nel settore. Il mondo ceramica chiede quindi a gran voce di avere pari opportunità di competere.

Nel video le interviste a:
– Gian Luca Galletti Galletti, Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio
– Vincenzo Boccia, Presidente di Confindustria
– Matteo Richetti, Parlamentare Pd
– Stefano Bonaccini, Presidente Regione Emilia Romagna