Rocco Ambrisi, noto pregiudicato protagonista della sparatoria dello scorso 14 luglio davanti al Big Bijou, è tornato in carcere. La Squadra Mobile ha dato esecuzione ieri ad un mandato di custodia cautelare
E’ tornato dietro le sbarre Rocco Ambrisi, il pregiudicato 43enne che un paio di mesi fa, era il 14 luglio, esplose una serie di colpi di pistola contro l’ingresso del locale Big Bijou di via Lucca a Modena, episodio che fortunatamente non provocò alcun morto o ferito. In queste settimane sono continuate le indagini della Squadra Mobile della Polizia di Stato, che tra le altre cose ha acquisito dalle telecamere di sicurezza le immagini dei momenti relativi alla sparatoria. Tutto questo non hanno ancora portato, però, al ritrovamento dell’arma. Ambrisi confessò le sue colpe immediatamente, ma non riuscì a fornire indicazioni per il recupero della pistola poiché, a suo dire, in quei momenti era ubriaco. Gli agenti sono comunque riusciti ad acquisire una serie di elementi utili per convincere il Gip del Tribunale di Modena ad emettere un provvedimento di custodia cautelare in carcere. Ambrisi è stato rintracciato nella sua abitazione di Castellarano ieri, condotto in Questura e poi successivamente in carcere. Dovrà rispondere dei reati di danneggiamento, porto illegale di arma da fuoco aggravato dalla presenza di più persone nel luogo della sparatoria e minacce.
