Una piccola società sportiva sassolese raccoglie i richiedenti asilo ancora minorenni per partecipare ad un campionato di calcio e provare ad offrire loro un futuro migliore

Insegnare le regole di convivenza attraverso i valori dello sport per puntare ad un futuro migliore. E’ questo ciò a cui ambisce l’Asd S.Giorgio, una piccolissima società sportiva di Sassuolo che, però, svolge un ruolo enorme dal punto di vista sociale, per garantire una migliore integrazione dei profughi richiedenti asilo. Si tratta di quei ragazzini più conosciuti come “minori non accompagnati”: adolescenti di 13 e 14 anni che hanno letteralmente attraversato l’Africa in un viaggio lungo, per alcuni, anche due anni. Giunti in Italia ed affidati alle associazioni modenesi, sono in attesa del compimento della maggiore età per ottenere l’agognato permesso di soggiorno; ecco allora che, S.Giorgio, sfrutta il tempo a disposizione per cercare di dar loro un futuro anche extrasportivo.

Nel video l’intervista a Alessandro Barbieri, Allenatore Asd S.Giorgio