Si terrà nei prossimi giorni all’interno del carcere Sant’Anna l’interrogatorio di garanzia per Said Boufes, il marocchino arrestato ieri per l’omicidio del connazionale avvenuto a Sassuolo, nella serata di domenica

Si svolgerà nei prossimi giorni l’interrogatorio di garanzia per Said Boufes, il 41 enne marocchino arrestato ieri, dopo aver colpito mortalmente con il coccio di una bottiglia rotta il connazionale Mohamed Hamid domenica sera a Sassuolo. Il PM Claudia Ferretti, titolare del fascicolo sull’inchiesta, ha chiesto il fermo dopo che Said è stato individuato ed arrestato dalla Polizia di Stato alla stazione di Modena, dove stava tentando di salire su un treno per raggiungere suo fratello a Cosenza. L’uomo ieri, davanti al magistrato, si è avvalso della facoltà di non rispondere, mentre dovrà parlare davanti al giudice per le indagini preliminari che dovrà esprimersi sulla convalida del suo arresto dopo l’interrogatorio di garanzia. Il movente che appare chiaro secondo gli investigatori è legato allo spaccio di stupefacenti e al controllo del territorio. Said, però, dovrà dare la sua versione dei fatti, dalla prima lite con Mohamed al successivo e tragico scontro lungo via Radici in Piano, culminato con l’omicidio del connazionale.