Due morti e quarantadue feriti è il bilancio il giorno dopo al terremoto che ieri sera, intorno alle ore 20:57, ha colpito l’isola di Ischia. Paura anche per i turisti modenesi in vacanza e per il nostro collega Alberto Di Scala che si trova sul posto

Erano le 20:57 di ieri sera quando una scossa di terremoto di Magnitudo 4 della scala Richter ha scatenato il panico sull’Isola di Ischia. Due le vittime accertate, quarantadue i feriti, di cui uno in modo grave che si trova attualmente ricoverato al Cardarelli di Napoli. Oltre 2600 anche le persone sfollate che saranno alloggiate non in tendopoli, ma negli hotel dell’isola dopo la verifica degli stessi e della loro agibilità. Tra le zone più colpite quella di Casamicciola dove almeno sette palazzi sono crollati. Un bilancio reso decisamente più pesante dalle tante case abusive e dagli edifici costruiti nel passato che non rispettano i rigidi criteri di anti sismicità attuali. In una delle palazzine crollate a Casamicciola si trovava anche un intero nucleo familiare, nella notte sono stati tratti in salvo i genitori ed il figlio più piccolo, di appena sette mesi, mentre in mattinata è continuata la corsa contro il tempo per raggiungere i bimbi di 7 e 11 anni che avevano trovato riparo sotto un letto. Dopo diciassette ore sotto le macerie anche per loro è arrivata la salvezza. Tanta paura anche per i turisti, diversi i modenesi presenti sull’Isola. Ecco il racconto di Tiberio Viola.

Nel video l’intervista a Tiberio Viola, Turista modenese a Ischia

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