Un apneista 80enne di Fiorano Modenese è annegato in mare a Lecce mentre praticava una battuta di pesca in apnea. L’uomo, originario di Nardò, è rimasto incastrato con le gambe in una fessura tra gli scogli

Era uscito di casa per una battuta di pesca sportiva in apnea, ed è annegato in mare mentre praticava un’immersione. Si tratta di un anziano apneista di Fiorano Modenese, che è rimasto incastrato con gli arti inferiori in una fessura della scogliera di Lecce tra Sant’Isidoro e Torre Inserraglio. Ad individuare e a liberare il corpo, sono stati gli uomini della Capitaneria di porto di Gallipoli, dopo essere stati allertati da una segnalazione fatta all’alba al numero di emergenza 1530 per il mancato rientro di una persona anziana. L’apneista è stato individuato dalle Motovedette giunte sull’area di ricerche con indosso ancora muta, pinne e maschera. Alcuni militari della guardia costiera si sono portati a ridosso della scogliera e congiuntamente al personale del 118, giunto sul posto, hanno provveduto a liberare il corpo dell’anziano e ad adagiarlo sulla scogliera dove il personale sanitario del 118 ha avviato le procedure mediche previste dal protocollo sanitario.  Per l’uomo però non c’è stato nulla da fare. L’uomo era originario di Nardò e ogni volta che faceva ritorno nel Salento trascorreva il suo tempo libero in mare praticando pesca sportiva in apnea. Una passione che sfortunatamente questa volta gli è scostata la vita.