Il pronto intervento dei Vigili del Fuoco ha impedito che le fiamme distruggessero completamente l’edificio, ma secondo le prime stime i danni ammontano a 200 mila euro

Danni ingenti, si parla ad una prima stima di circa duecentomila euro, per la ditta Seripak Fast Print di Soliera, che si occupa di stampe serigrafiche ed ha sede in via Scarlatti, nella zona industriale del paese. Questa notte a causa probabilmente di un corto circuito o del calore emanato da una pressa in grado di raggiungere anche i duecento gradi, sono scaturite le fiamme che hanno distrutto buona parte di quanto si trovava all’interno del laboratorio, intaccando in parte anche i macchinari. Solo l’intervento dei Vigili del Fuoco, intorno all’1:15, ha impedito che il rogo distruggesse completamente l’edificio. Per il titolare, il 34enne pakistano Naveen Ahmad, si tratta di una vera e propria disgrazia. L’uomo, infatti, aveva avviato questa piccola attività da qualche anno con buoni frutti, tanto da aver aumentato pian piano il proprio giro d’affari con diverse commissioni provenienti da aziende del distretto tessile di Carpi, cosa che lo aveva portato ad assumere anche un dipendente e ad aumentare gli investimenti nell’ultimo periodo con l’acquisto di nuovi macchinari.