La comunità di Levizzano Rangone è in lutto per la scomparsa di Marco Vandelli, il bimbo di 18 mesi rimasto schiacciato dall’auto del padre nel cortile di casa. Le indagini sull’episodio proseguono, ma pare sempre più certa l’ipotesi della tragica fatalità

La morte del bambino di diciotto mesi Marco Vandelli è stata una tragica fatalità. Il padre Alberto, intento in una manovra di retromarcia per parcheggiare la vettura al rientro a casa, non lo ha visto e lo ha urtato con la sua Renault Scenic procurandogli ferite alla testa che si sono poi rivelate letali. E’ ormai questa la dinamica accertata dagli inquirenti e dai Carabinieri che stanno indagando sull’episodio avvenuto nel pomeriggio di lunedì 14 agosto nell’abitazione al numero 31 di via per Puianello, nel territorio di Levizzano.  La vettura, sottoposta a sequestro ed esaminata nelle parti che presentano segni di collisione, non ha fornito per ora nessun tipo d’indicazione diversa da quello che è stato il racconto dei genitori, fornito a caldo ai soccorritori del 118 al momento dell’incontro in località San Martino di Mugnano, quando il piccolo è stato affidato ai medici che lo hanno stabilizzato e condotto al Policlinico di Modena. L’operazione a cui Marco è stato poi sottoposto dall’equipe medica dell’ospedale non è servita a salvargli la vita, troppo importanti i danni subiti nell’impatto per un bambino così piccolo. Una tragedia per una famiglia che già nel 2011 aveva perso in circostanze drammatiche un figlio. Intanto gli accertamenti proseguono e solo una volta conclusi definitivamente potranno svolgersi i funerali del piccolo.