In attesa che si conclusa il percorso verso il nuovo Piano urbanistico ed il nuovo Regolamento urbanistico edilizio, tramite lo strumento dello Sblocca Modena sono stati approvati 23 interventi di rigenerazione della città che hanno portato contributi straordinari per oltre 2 milioni e 600 mila euro

Grazie allo strumento dello Sblocca Modena sono 23 gli interventi di rigenerazione, trasformazione e riqualificazione urbana che l’Amministrazione comunale ha deliberato negli ultimi tempi e che hanno portato ad un movimento di contributi straordinari per oltre 2 milioni e 600 mila euro. Tra le opere più significative in cantiere c’è la realizzazione di un supermercato Despar in via Cabassi, alle porte del Quartiere Madonnina, con l’obiettivo di riqualificare una zona in cui sono diversi gli edifici tuttora abbandonati e fatiscenti. Un altro importante intervento, invece, è in corso di realizzazione in via Emilia Ovest, nell’area che ospitava l’industria Arbe Grafiche, dove sorgerà un punto vendita Bricoman. Nella zona sorgerà anche una rotatoria i cui costi di realizzazione saranno sostenuti in parte dall’Amministrazione ed in parte dall’investitore stesso. In programma, inoltre, c’è anche la riqualificazione ed il completamento della fermata ‘Policlinico’ della ferrovia Modena-Sassuolo, posizionata in via Scanaroli. Diverse, poi, sono le richieste per cui si sta concludendo l’iter istruttorio e presto approderanno in Consiglio comunale per l’approvazione. Condizione necessaria per usufruire di questo strumento è la presentazione di un progetto di riqualificazione dei fabbricati sia dal punto di vista energetico che di sicurezza.