Partiranno ad agosto gli interventi migliorativi sullo stabilimento di Fonderie cooperative alla Madonnina. Una soluzione che lascia scettico il comitato RespiriaMo Aria pulita Modena

Manca poco al via agli interventi migliorativi sulle Fonderie cooperative nel quartiere Madonnina proposti dall’azienda e condivisi dal Tavolo tecnico, di cui fanno parte Comune di Modena, Azienda Usl, Arpae e Arpae Sac. I lavori, a stabilimento fermo, prevedono una spesa stimata dall’azienda, che se ne farà carico, di oltre 150 mila euro, e consistono in modifiche tecniche e strutturali con il fine di portare migliorie in diversi settori dello stabilimento. Il Tavolo tecnico ha inoltre condiviso con l’azienda l’obiettivo di utilizzare un sistema innovativo per abbattere ulteriormente odori ed emissioni la cui attivazione, in via sperimentale, è prevista entro l’anno. Dall’altra parte il Comitato RespiriaMo Aria pulita Modena che ha prima raccolto firme tra i residenti per denunciare la presenza dei cattivi odori e poi ha presentato l’esposto in procura, ha detto attraverso i suoi rappresentanti, di riservarsi di valutare gli interventi proposti, giunti però con 13 anni di ritardo rispetto alle prime indicazioni sulla salute. Secondo il comitato che rimane scettico su diversi punti migliorativi proposti per le Fonderie, servono azioni più drastiche sul forno a carbone e sulle macchine spara anime per migliorare la situazione.