Due forti boati hanno svegliato gli abitanti di Modena Est all’alba. Ignoti hanno tentato di far saltare in aria, con ordigni rudimentali, la sede della Scuola di Polizia Locale Interregionale, ma fortunatamente la porta in metallo vicino a cui erano stati posizionati gli ordigni ha evitato il peggio

Poteva essere decisamente più pesante il bilancio dei danni di quello che è stato definito un vero e proprio attentato all’edificio della Scuola di Polizia Locale Interregionale. Questa mattina all’alba, poco prima delle cinque, i residente del quartiere Modena Est sono stati svegliati da due forti boati che provenivano proprio dall’edificio, di proprietà del Comune di Modena, dove vengono formati gli agenti di Polizia Municipale della nostra regione, ma anche di altre limitrofe. Sul posto sono intervenuti Vigili del Fuoco, la Squadra Volante e la Polizia Scientifica, ma anche gli artificieri dopo il ritrovamento di un ordigno rudimentale composto da alcune bombolette da campeggio ed una scatola di fiammiferi avvolta con nastro isolante più un altro artifizio pirotecnico fortunatamente inesploso. L’obiettivo degli ignoti attentatori era probabilmente quello di far saltare in aria l’edificio poiché gli esplosivi erano stati posizionati quasi sul retro della Scuola di Polizia, proprio vicino al locale adibito alle caldaie. Fortunatamente la mancata esplosione di uno degli ordigni e la presenza di una serranda in metallo abbassata, che è stata divelta, hanno evitato il peggio. Immediato l’inizio delle indagini per tentare di risalire agli autori di questo inquietante gesto.