Nel Gran Premio d’Azerbaijan il tedesco chiude quarto davanti all’inglese dopo l’episodio del tamponamento in regime di Safety Car

L’australiano della Red Bull Ricciardo trionfa nell’incredibile Gran Premio di ieri in Azerbaijan. In una gara ricca di colpi di scena, con tre ingressi della Safety Car ed una bandiera rossa, va in scena il duello fra Sebastian Vettel e Lewis Hamilton. Una battaglia che di fatto è un lungo inseguimento prima dell’uno e poi dell’altro, che si conclude con il quarto posto del ferrarista ed il quinto dell’inglese della Mercedes. I due, di fatto, hanno dominato la corsa fino all’episodio che ha scatenato le scintille: una frenata di Hamilton in regime di Safety Car che ha portato Vettel a tamponarlo e, successivamente, speronarlo in una reazione giudicata pericolosa dai commissari di gara che hanno costretto il pilota della Scuderia di Maranello ad un pit stop penalità di dieci. Intanto, però, Hamilton era stato costretto a sua volta alla sosta per un problema alla protezione del casco che si era sollevata. E allora a conquistare il successo è proprio Ricciardo, che ringrazia e può festeggiare davanti a Bottas, che proprio in volata sul lungo rettilineo trova il sorpasso sull’esordiente canadese Stroll al primo podio in carriera. In ottica Mondiale per Vettel, nonostante la vittoria gettata al vento, si tratta comunque di un risultato positivo perché i punti di vantaggio sul rivale salgono a 14, mentre in ottica costruttori il ritiro di Raikkonen penalizza la Ferrari ora indietro di 24 punti rispetto alla Mercedes.