E’ stata interrogata questa mattina Verona Popescu, la compagna romena di Claudio Palladino, l’uomo ucciso a coltellate all’alba di venerdì. Il Gip ha convalidato il suo arresto, ma l’avvocato della difesa ha chiesto una perizia psichiatrica per la sua assistita

E’ durato circa un’ora e mezza l’interrogatorio di garanzia per Verona Popescu, la ex badante romena che ha ucciso a coltellate venerdì mattina all’alba il compagno Claudio Palladino. Il Gip Eleonora Pirillo ha convalidato l’arresto della donna ed il pm Lucia De Santis ha chiesto la custodia cautelare in carcere, mentre l’avvocato difensore della Popescu, Francesco Varvaro, ha chiesto il trasferimento della sua assistita in una struttura che possa garantire supporto anche dal punto di vista psichiatrico. Il legale ha richiesto inoltre anche la possibilità di effettuare una perizia psichiatrica sulla donna per valutare la sua capacità d’intendere e di volere negli attimi che hanno portato alla tragedia. Già nelle prossime ore potrebbe arrivare la risposta del Gip Pirillo a tutte queste richieste.
Per quanto riguarda l’interrogatorio, invece, non sarebbero emerse novità rispetto alla ricostruzione definita fantasiosa che la Popescu aveva fornito nelle ore successive all’omicidio. La 50enne avrebbe confermato l’esistenza di quei ‘nemici che hanno l’obiettivo di sovvertire il mondo’ e che per farlo ‘stanno contaminando cibi, acqua e aria per avvelenare la gente’. Claudio a suo dire era stato contagiato e per questo Verona lo ha ucciso, evirandolo poiché dall’analisi dei suoi genitali anche la Polizia Scientifica avrebbe potuto constatare questo fatto. Domani, inoltre, sarà il giorno dell’autopsia sul cadavere dell’uomo che si svolgerà presso l’istituto di medicina legale di Modena.