Al rientro negli spogliatoi al termine della sfida di Frosinone è partita la festa per il Carpi. Dirigenti, staff tecnico e giocatori hanno scaricato tutta la tensione di una gara incredibile. In prima fila anche il patron Stefano Bonacini

In attesa di conoscere chi fra Benevento e Perugia sarà la sfidante per la finale playoff, a Carpi si festeggia una notte che resterà scritta nella storia. L’impresa del Matusa ha portato in trionfo Gaetano Letizia, l’autore del gol che a 4 minuti dal 90’ ha permesso al Carpi di vincere a Frosinone. E’ stato lui il più festeggiato al rientro degli spogliatoi ieri sera. Il terzino è stato portato in trionfo da Struna e Gagliolo, che lo hanno lanciato in aria in un clima euforico che ha contagiato anche il patron Bonacini, sceso negli spogliatoi per fare i complimenti alla squadra e subito trascinato all’interno dei festeggiamenti. L’incredibile successo in nove contro undici assomiglia in modo incredibile al clamoroso 3-3 che il Carpi, nel novembre del 2014, strappò sul campo di Brescia, quando prima in dieci e poi in nove per i rossi a Suagher e Bianco mostrati a inizio ripresa dall’arbitro Merchiori, la squadra di Castori andò sotto 3-1 ma trovò la forza negli ultimi 5 minuti di acciuffare il pareggio grazie alla doppietta di Inglese. Quella rimonta diede la sensazione a tutto il gruppo biancorosso di poter vincere il campionato. Questo successo di Frosinone lascia lo stesso senso di autorevolezza per la candidatura del Carpi nella finale. La squadra intanto è rientrata in tarda mattinata allo stadio Cabassi. Ci sarà una settimana di tempo per ricaricare le pile per affrontare la finale più insperata della storia del club.