Da Trento arriva la notizia della richiesta di utilizzare la denominazione di ‘aceto balsamico’ per il prodotto trentino ma Modena rivendica il proprio ruolo di patria dell’Aceto Balsamico

Aceto Balsamico di Modena ma anche del trentino? Non si tratta di un errore infatti la provincia di Trento vuole utilizzare questa denominazione per il suo prodotto e per questo motivo ha richiesto l’iscrizione dell’aceto balsamico del trentino nell’elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali. Questa richiesta però non è piaciuta per niente agli storici produttori dell’Aceto Balsamico di Modena che per tutelare l’oro nero del nostro territorio hanno presentato un’interrogazione al, Ministro dell’agricoltura Maurizio Martina affinché venga sospesa questa richiesta. Per i membri del Consorzio di tutela dell’Aceto balsamico di Modena è necessario fare maggiore chiarezza sul corretto utilizzo di termini legati ad uno specifico prodotto caratterizzato dal marchio Igp e che richiede metodi di produzione specifici. Fondamentale inoltre è evitare che i consumatori possano incappare in possibili equivoci e fraintendimenti. Il metodo di produzione dell’aceto trentino inoltre secondo il consorzio modenese non rispecchia i requisiti stabiliti dal relativo decreto ministeriale e per questo motivo si è già mosso affiche vengano applicate tutte le normative vigenti.