La corte d’Appello ha confermato la condanna a venti anni di reclusione per Francesco Grieco, il 53 enne di Bomporto che nel maggio 2015 uccise la moglie e la suocera

È stata confermata a vent’anni di carcere la condanna nei confronti di Francesco Grieco, l’ex guardia giurata di Bomporto, che nel maggio del 2015 ha ucciso la moglie Francesca Marchi, insegnante in una scuola materna a Carpi e la suocera ultranovantenne Rita Tabarroni, nella loro casa di Gorghetto. La condanna giunta con rito abbreviato è stata confermata dalla corte d’Appello con concessione delle attenuanti generiche. Il delitto risale al 18 maggio del 2015 quando l’uomo uccise prima la moglie 52enne soffocandola con un asciugamano e poi all’incirca 12 ore dopo la suocera, colpendola alla testa con diverse martellate. A chiamare i soccorsi fu lo stesso Grieco che al loro arrivo tento di scagionarsi parlando di una presunta rapina. Dopo un lungo interrogatorio però crollò e confessò il duplice omicidio, affermando di essere stato in preda ad un raptus e confessando che dopo gli omicidi, aveva pensato di togliersi la vita senza però trovarne il coraggio. L’avvocato di Grieco, il modenese Guido Sola, che vorrebbe ridurre ulteriormente la pena per parziale incapacità di intendere e di volere resta in attesa delle motivazioni per decidere se portare il caso alla Corte di Cassazione.