Importante operazione portata a termine nella prima mattina dal comando provinciale dei Carabinieri di Ferrara. La cosiddetta ‘Banda del Buco’, che agiva anche a Modena, è stata sgominata: 16 gli arresti per i malviventi accusati di aver tentato o realizzato 55 furti in abitazioni e in autovetture

Entravano nelle abitazioni dai garage, praticando un foro vicino alle maniglie, e svaligiavano le abitazioni oltre a razziare anche le autovetture. La “Banda del Buco” che dal maggio 2016 al novembre 2016 ha messo a segno una lunga serie di colpi è stata fermata dai Carabinieri di Ferrara, che li hanno incastrati dopo lunghe indagini nate dal ritrovamento di diversi veicoli oggetto di furto sul territorio. La gang, però, non si è limitata ad agire nel ferrarese, ma ha colpito un po’ in tutta la parte centrale dell’Emilia Romagna fra le provincie di Bologna, Ravenna, Reggio Emilia e Modena. In particolare sul nostro territorio i furti si sono concentrati su quattro autovetture nel comune di Finale Emilia, nel mese di giugno 2016. I malviventi, originari di Moldavia e Ucraina in parte anche irregolari sul territorio italiano, hanno operato in tutti i casi nella medesima maniera: rompendo il finestrino e poi razziando tutto quello che trovavano all’interno. La Procura di Ferrara ha così emesso sedici misure cautelari che sono state notificate oggi, con la cattura di tutti i soggetti interessati in un’attività che ha coinvolto un centinaio di uomini del comando provinciale dei Carabinieri di Ferrara. Le indagini, infine, hanno portato anche al recupero di ventidue veicoli rubati che sono poi stati restituiti ai legittimi proprietari.