I Carabinieri nella giornata di sabato hanno fermato tre malviventi autori di svariate truffe ai danni di anziani non solo nel modenese, ma anche nel resto dell’Emilia. La loro fuga si è conclusa dopo un lungo inseguimento per strade e campi

Tre uomini nati nell’hinterland piemontese, tutti parenti e fra i 60 ed i 22 anni, sono stati arrestati sabato al termine di un lungo inseguimento, che ha visto coinvolti i Carabinieri di Pavullo e Zocca. Il trio è stato individuato quale autore di una lunga serie di truffe ai danni di anziani che in alcuni casi si sono trasformate anche in furti e rapine. I malviventi, spacciandosi talvolta proprio per Carabinieri con relativo finto tesserino, agivano sicuramente anche nel reggiano e nel parmense ma non solo, e sono stati individuati nella frazione di Benedello a bordo di una Volvo station wagon che già altre volte era stata segnalata come sospetta, oltre ad essere stati colti sul fatto nel tentativo di compiere l’ennesima truffa. Una volta scoperti, però, sono fuggiti a bordo della vettura tentando di investire prima il Maresciallo della stazione di Pavullo che li aveva individuati e poi hanno forzato due posti di blocco lanciandosi a forte velocità lungo la Fondovalle che collega l’appennino a Marano. Proprio in questo secondo incontro ravvicinato con i militari dell’Arma gli uomini si sono schiantati contro un albero e poi si sono dileguati a piedi prima di essere raggiunti e fermati.

Nel video l’intervista al  Cap. Nicola Puccinelli, Comandante Compagnia Carabinieri di Pavullo