Hanno fra i 16 e 17 anni, sono di nazionalità tunisina e senegalese ed hanno agito per divertimento. Questo il profilo dei tre giovani fermati dai Carabinieri che nella notte fra giovedì e venerdì hanno rubato gli autobus utilizzati per lanciarsi contro l’istituto Meucci di Carpi

Hanno ammesso le proprie colpe i tre ragazzi tra i 16 e i 17 anni fermati nella giornata di sabato come probabili autori dei vandalismi culminati con lo sfondamento della vetrata dell’istituto superiore Meucci a Carpi. Tre giovani extracomunitari, ma di famiglie perfettamente integrate nel territorio e profondamente turbate da quanto successo, sono i responsabili della notte brava e due di loro sono proprio studenti del Meucci. Le indagini dei Carabinieri hanno portato all’individuazione dei protagonisti di questo episodio grazie alle videocamere all’interno dei mezzi e ai dialoghi registrati. Intorno alle ore due, transitando con le loro biciclette davanti al deposito degli autobus, i ragazzi hanno notato una saracinesca leggermente aperta e da qui si sono impadroniti prima di due mezzi fatti scontrare nel piazzale, poi di altri tre con cui hanno dato vita a manovre che potevano causare gravi danni a sé stessi o altri prima di terminare la nottata al Meucci. Le accuse verso di loro sono quelle di furto e danneggiamento aggravato e continuato, guida senza patente ed interruzione di pubblico servizio.

Nel video le interviste al Tenente Alessandro Iacovelli, Comandante Compagnia Carabinieri di Carpi

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